Rappresentanza artisti - Artists management for Italy
Ha studiato canto lirico presso il Conservatorio di Bratislava (1986-90) e presso l’Accademia di Arti musicali di Bratislava sotto la direzione della professoressa V. Stracenská (1990-94), conseguendo nel 2009 anche il dottorato e, negli ultimi anni, collabora con il prof. J. Loibl a Monaco di Baviera. Ha partecipato ai corsi di interpretazione tenuti da C. Bergonzi a Siena, ha vinto la borsa di studio degli amici della Staatsoper di Vienna ed è stata finalista al concorso canoro “Pavarotti International”.
Dal 1993 è ospite fissa del Teatro Nazionale di Bratislava e, nello stesso anno, è iniziata la sua carriera internazionale di successo come mezzosoprano.
Negli anni successivi l’estensione vocale, la padronanza tecnica della voce e il potenziale artistico di Jolana Fogašová hanno indirizzato il suo repertorio verso i ruoli di soprano; nel 2011 debutta Tosca e Lucrezia Contarini / I due Foscari e si esibisce in un concerto a fianco del tenore di fama mondiale José Carreras.
Jolana Fogasova ha collaborato con famosi direttori d'orchestra e con moltissime rinomate orchestre: nel suo repertorio concertistico figurano opere di Bach, Pergolesi, Haydn, Mozart, Beethoven, Verdi, Bruckner, Mahler, Dvořák , Mendelssohn-Bartholdy, Skrjabin, Kodály, Janáček, Martinů, Nono, Penderecki, Stravinskij.
Il repertorio lirico si concentra negli ultimi tempi sui ruoli di “soprano spinto d’agilità”: Tosca (Tosca), Manon Lescaut (Manon Lescaut), Eglantine (Euryanthe), Abigaille (Nabucco), Lady Macbeth, Lucrezia Contarini (I due Foscari), Salome, Elza von Brabant (Lohengrin), Elisabetta (Maria Stuarda), Venuss (Tannhauser), Giovanna d’Arco (La Pulzella d’Orléans), Judith (Il Castello del principe Barbablù), Santuzza (Cavalleria rusticana), Marina Mniszech (Boris Godunov), Lucrezia Borgia (Lucrezia Borgia), Kostolníčka (Jenůfa), la strega e la principessa straniera (Rusalka), il maschio di volpe (La piccola volpe astuta) e Kristina (L’affare Makropulos), quest’ultimo ruolo interpretato in una produzione del Teatro alla Scala di Milano e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Z. Mehta.