István Kovács

 

 

Nato in Ungheria nel 1972, István Kovács ha studiato musica alla Scuola Franz Liszt di Pécs, continuando poi i suoi studi a Budapest con Katalin Schulcz. Per molti anni il suo maestro è stato László Polgár, basso ungherese di fama mondiale.

Nel 1997 è stato premiato al concorso "Schubert e la musica del 20mo secolo" a Graz, dove ha anche vinto un premio speciale per la migliore interpretazione di Schubert. Nel 1998 István Kovács ha vinto il premio come miglior cantante nella categoria oratorio al Concorso Internazionale Francesco Vinas di Barcellona.

A Budapest è stato Raimondo / Lucia, Guglielmo / Così fa tutte, Nanni in L'infedeltà delusa, Barbablù ne Il Castello di Barbablù, Don Giovanni e Kaspar in Freischütz.

Ha un vasto repertorio concertistico che spazia dal barocco ai giorni nostri. Figurano infatti la Messa in si min. di Bach (direttore Helmut Rilling), Weihnachtsoratorium, Matthäuspassion, Messias di Händel (Gewandhaus Orchester, direttore Herbert Blomstedt), Jahreszeiten (direttore Helmut Rilling), La Creazione (direttore Bruno Weil), Messa in do min. di Mozart (Orchestra Mozarteum diretta da Ivor Bolton), Requiem di Mozart (Festival di Schleswig-Holstein), IX Sinfonia di Beethoven (Milano, direttore Herbert Bloomstedt), Elias di Mendelssohn, Der Rose Pilgerfahrt di Schumann (Stuttgart, direttore Heinz Holliger), Cantata Profana di Bartók (Orchestra della Radio bavarese diretta da Heinz Holliger), Stabat Mater di Dvoøák, Credo di Penderecki (eseguito a Stuttgart e Berlino per la direzione dello stesso Penderecki).

Con Messias di Händel, diretto da Helmut Rilling, István Kovács ha partecipato anche ad una lunghissima tournée che ha toccato Germania, Austria, Francia e Italia.

Nel 2000, chiamato da Claudio Desderi, è stato invitato a cantare in ben sei produzioni al Teatro Regio di Torino, tra cui Trulove / The Rake's Progress, Haly / L'Italiana in Algeri, Capitano / Wozzeck di Manfred Gurlitt e Raimondo / Lucia di Lammermoor.

Tra le produzioni operistiche ricordiamo anche Das Verratene Meer di Henze all'Opera di Francoforte, Timur in Turandot alla Staatsoper di Berlino, Publio in Clemenza di Tito all'Opéra National du Rhin di Strasburgo, Apollonio in Tito di Cesti (direttore William Christie), Don Giovanni al Miskolc Opera Festival, Selim in Il Turco in Italia al St. Moritz Opera Festival, Gobrias in Belshazzar di Händel in tournée allo Châtelet di Parigi, Amsterdam e Madrid nel 2005 (direttore Christoph Spering).

Per la televisione ungherese ha interpretato nel 2004 Barbablù nel Castello di Barbablù, ruolo che l'artista ha proposto anche al Teatro Massimo di Palermo in abbinamento con Persée et Andromède di Ibert / Monstre (direttore Jan Latham-König) e al Comunale di Bologna nel 2008 (direttore Stefan Anton Reck).

Dal 2008 al 2010 l'artista ha preso parte all'ambizioso progetto Il viaggio a Reims effettuato con giovani cantanti lirici e portato in tournée per ben 2 anni nei maggiori Teatri francesi.

Dal 2011 al 2012 ha interpretato sulle scena a Budapest: II Endre / Bank Ban di Ferenc Erkel, Don Giovanni, Hercules nell'opera omonima di Haendel e ancora Barbablù.

Ha al suo attivo la registrazione su Dvd di Assassinio nella Cattedrale di Ildebrando Pizzetti per la Teldec.

http://kovacsistvan.info/


recensioni

OLTRECULTURA  -  Dario Ascoli  / Teatro San Carlo di Napoli - Luisa Miller di Verdi

"István Kovács, nel ruolo del conte Walter è stato troppo giovanile, anche in ragione del trucco, ma a dispetto di un colore non brunitissimo, l'estensione è stata ampia e morbida, valida e varia  la recitazione."
11.05.2015

 

FERMATA  SPETTACOLO  -  Luigi Paolillo  

il Walter di István Kovács, benché appaia di giovane età, certamente in parte nei panni del boss pronto a sacrificare ogni affetto.
11.05.2015