È nato a Karlsruhe in Germania, dove ha intrapreso la sua formazione musicale studiando tromba e violino. In seguito ha studiato canto alla Hochschule für Musik a Francoforte sotto la guida di Armand Maclane-Lanier e poi a Monaco con Josef Metternich.
È ospite regolare dei più importanti teatri e sale da concerto internazionali.
Il suo repertorio operistico include il ruolo del titolo in Fliegender Holländer (Semperoper di Dresda, Opera Danese di Copenhagen, Opera Nazionale di Budapest, Opera di Montréal, Staatstheater
di Wiesbaden, Opera di Atene, Michigan Opera Theatre, National Centre of the Performing Arts di Pechino), Jochanaan in Salomé (Opera di Bonn), Pizarro in Fidelio (Opéra Royal Wallonie a Liegi,
Oreste in Elektra (Detroit, Palermo), Alberich in Rheingold (Opera Oviedo). Ha cantato inoltre Alberich in Siegfried, Amfortas in Parsifal, Telramund in Lohengrin, Wanderer in Siegfried e il
protagonista in Nabucco ai Tiroler Festspiele di Erl per la direzione di Gustav Kuhn, Rigoletto a Sarbrücken, Gusmano in Alzira ai Festspiele Südtirol, Alberich nell’intero ciclo der Ring des
Nibelungen al New National Theatre di Tokyo.
Tra gli altri impegni si segnalano: Alberich all’Opera di Lipsia, a Santander e a Essen; Don Pizarro al Regio di Torino; Telramund in Lohengrin e Michelotto in Die Gezeichneten al Massimo di
Palermo; Wanderer, Alberich e Gunther al Petruzzelli di Bari; Jochanaan al Teatro Verdi di Trieste; Lindorf/Coppelius/Miracle nei Racconti di Hoffmann a Essen e Vienna; Papageno in Zauberflöte
alla Scala e a Roma; Guntram al Teatro Massimo Bellini di Catania; Don Giovanni, Guglielmo Tell, Kunrad in Feuersnot e Friedrich in Liebesverbot al Prinzregententheater di Monaco; Lescaut in
Boulevard Solitude di Henze all’Opera di Francoforte; Ford in Falstaff all’Opera di Bonn; Monterone in Rigoletto alla Bayerische Staatsoper di Monaco e all’Opera di Francoforte; Gianni Schicchi,
Peter in Hänsel und Gretel, Kaspar in Der Freischütz, Michele in Tabarro, Don Alfonso in Così fan tutte allo Staatstheater di Monaco; Escamillo in Carmen al Festival di Salisburgo; Figaro nel
Barbiere di Siviglia, Papageno e Lescaut all’Opera di Basilea; Wozzeck al Festival di Lucerna, Dr.Pangloss/Martin in Candide di Bernstein alla Philharmonie di Berlino.
In ambito concertistico ha eseguito il suo ampio repertorio alla Philharmonie di Berlino, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Colonia, Musikhalle di Amburgo, Brucknerhaus di Linz, Liederhalle di Stoccarda, Alte Oper di Francoforte, Philharmonie e Herkulessaal di Monaco, ed è stato invitato per diverse stagioni a esibirsi con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Gli impegni salienti della stagione 2015/16: Ondino in La campana sommersa di Respighi a Cagliari (per la direzione di Donato Renzetti, regia Pier Francesco Maestrini), Sprecher in Zauberflöte
alla Semperoper di Dresda, Barnaba in La Gioconda al NCPA di Pechino (direttore Daniel Oren, regia Pier Luigi Pizzi), Wanderer in Siegfried al Teatro Massimo di Palermo (Stefan Anton Reck, Graham
Vick).
Tra gli impegni più recenti: Tristan und Isolde e La Gioconda, quest’ultima per la regia di Pier Luigi Pizzi al NCPA di Pechino; Lohengrin a Marsiglia; l’acclamata Campana sommersa di Respighi messa in scena a Cagliari (produzione pubblicata su dvd), Siegfried al Teatro Massimo di Palermo, Holländer all’Opera di Firenze sotto la direzione di Fabio Luisi nel 2019.
www.fermataspettacolo.it
BARI / Al Teatro Petruzzelli in scena una Walküre per il tempo che siamo chiamati a vivere - Luigi Paolillo
(direzione di Stefan Anton Reck, regia di Walter Pagliaro, scene e costumi di Luigi Perego)
"Così è anche per Thomas Gazheli, che già fu Wotan nel Siegfried di nove anni fa qui al Petruzzelli e che ieri sera ha di nuovo (re)incarnato in voce, carne e sangue, con piglio di protagonista, quel personaggio, arrovellato e tormentato e inquieto fino all’esaltato struggimento dell’ira, servito con cura e dovizia di particolari, dal tono ieratico e distante del dio iroso e assetato di potenza a quello affettuoso e colloquiale, paterno del padre doloroso e affaticato. Lo serve una voce che, pur stando in scena per tre quarti della lunga performace, non sembra risparmiarsi né perdere smalto man mano che ci si addentra nel dramma, dall’epos del Nun zäume dein Ross all’arcana evocazione del Loge hör."
14 aprile 2019
LA NUOVA (Nuova Sardegna) - Campana sommersa / Teatro Lirico Cagliari
(direttore Donato Renzetti, regia Pierfrancesco Maestrini)
"così come è perfetto il suono un po' impastato e sguaiato con cui gioca Thomas Gazheli per impersonare la creatura acquatica di Ondino."
03.04.2016
IL Sole 24 ORE - Carla Moreni
"e naturalmente l'Ondino di Thomas Gazheli. Trionfo.Brekekekex."
10.04.2016
L'Ape musicale - Giovanni Andrea Secchi
"Meno ricca di intenzioni e assai più schietta è la resa di Thomas Gazeli (Ondino), basso-baritono dalla vocalità meno raffinata ma d’impatto. Convincente la sua lettura del goffo spirito acquatico innamorato di Rautendelein."
01.04.2016
Ilsussidario.net - Giuseppe Pennisi
"Tra i solisti, (quindici) tutti di buon livello spiccano la romena Valentina Farcas in un difficile ruolo in cui deve ascendere da declamato a coloratura, il messinese Angelo Villari tenore generoso nei ruoli dei due protagonisti ed il tedesco Thomas Gazheli, un Ondino pieno di sfumature."
05.04.2016
GB Opera Magazine - Ilaria Grippaudo - “SIEGFRIED” al Teatro Massimo di Palermo
"Il potere del dio risiede però nella voce di Thomas Gazheli, la cui statura è evidente nel fraseggio solido che ricorda il Commendatore nella scena finale del Don Giovanni. Ma con il passare dei minuti la voce si frastaglia nelle tre risposte, svelando un nervosismo che tocca l’apice nel riferimento al Walhalla."
18.12.2015
Il sussidario.net - Giuseppe Pennisi
"Ottimi, sia come attori sia come cantanti, Peter Bronder (Mine) e Thomas Gazheli (Wotan)"
22.12.2015
L'ape musicale - Giuseppe Guggino
"Dal punto di vista strettamente vocale il livello è alto, specialmente per il Mime di Peter Bronder (sempre molto cantato), l’Erda di Judit Kutasi e il Wotan molto sonoro di Thomas Gazheli "
22.12.2015
IL Corriere Musicale - Monika Prusak
"Thomas Gazheli dona allo spettacolo linearità e omogeneità di canto, mostrandosi effettivamente divino tra nani, giganti e uomini."
21.12.2015
gdm (giornale della musica) - Alessandro Mastropietro
" tutti molto bravi, con menzione speciale per il Wotan di Thomas Gazheli"
20.12.2015