Rappresentanza artisti - Artists management for Italy
Matthias Koziorowski è originario di Essen, dove ha studiato all'Università delle Arti di Folkwang sotto la guida di Wolfgang Millgramm. Ha inoltre completato la sua formazione con masterclass, insieme a Helen Donath, Andreas Homoki, Anja Harteros e Olaf Bär, tra gli altri.
Dal 2021 è ospite fisso nell'ensemble dell'Opera di Graz. Qui ha debuttato nel ruolo di Hoffmann con straordinario successo e ha cantato anche Erik (Olandese volante), Hans (La sposa venduta) e Tichon (Katja Kabanova). Ha interpretato anche il ruolo di Peter nella prima austriaca dell'opera “Morgen und Abend” (Georg Friedrich Haas), Juan Damigo nell'operetta “Clivia” di Dostal e Babinsky nell'opera “Švanda dudák” di Weinberger (Schwanda il suonatore di cornamusa). In concerto, si è esibito a Graz come tenore solista nel War Requiem di Britten e nelle "Scene dal ‘Faust’ di Goethe" di Schumann.
Dal 2018 al 2020 è stato membro dell'ensemble dell'Opera di Halle. Lì ha potuto interpretare numerosi ruoli del genere drammatico giovanile, tra cui Max (Der Freischütz), Alfredo (Traviata), Lensky (Eugene Onegin), Prinz (Rusalka), Vasco da Gama (L'Africaine), Stewa (Jenufa), Sou-Chong (La terra del sorriso), Fritz (La granduchessa di Gérolstein), Candide e Guido Bardi (Una tragedia fiorentina).
Recenti contratti da ospite lo hanno portato allo Staatstheater Mainz nel doppio ruolo di Grigori/Dimitrij (Boris Godunow), all'Opera di Dortmund come Danilo (Vedova allegra) e al Teatro Regio di Parma con "Ascesa e caduta della città di Mahagonny" di Weill. È stato inoltre ospite di un gala di operette per il 200° compleanno di Jacques Offenbach alla Philharmonie Köln (trasmissione radiofonica WDR). Ulteriori impegni hanno portato il giovane tenore all'Aaltotheater di Essen, al Landestheater Coburg, ai teatri di Brema, Coblenza, Chemnitz, Hagen, Kiel e Hildesheim, al Teatro di Stato di Schwerin e più volte e ripetutamente all'Operetta di Stato di Dresda e al teatro Lubecca.
Matthias Koziorowski è attivo anche nel settore concertistico; ha cantato la IX Sinfonia di Beethoven, gli Evangelisti nelle Passioni di Bach, il Cigno nei Carmina Burana, il Requiem di Mozart, la Creazione di Haydn, il Requiem di Verdi, il Lobgesang di Mendelssohn, lo Stabat Mater di Dvorak, il War Requiem di Britten e il Canto della Terra di Mahler. La sua attività concertistica lo ha portato all'Auditorio Nacional Madrid, alla Konzerthaus Dortmund, alla Philharmonie Essen, alla Philharmonie Köln, al Duomo di Berlino, alla Tonhalle di Düsseldorf e alla Elbphilharmonie.
©2024
VENEZIA / Teatro Malibran - Der Protagonist K.Weill
Operateatro.it - Raffaello Malesci
"Matthias Koziorowski convince appieno nell‘impegnativa parte del titolo. Il tenore tedesco regala un’interpretazione febbrile e appropriata nel canto, con facili salite all’acuto, unita ad una recitazione diretta, spiccia, estremamente naturale. Una bella prova per lui."
02.05.2025
gbopera.it - Roberto Campanella
"Il soprano Martina Welschenbach, nei panni della Sorella, si è dimostrata a suo agio nell’affrontare l’ardua tessitura della sua parte, le ha pienamente corrisposto il tenore Mathias Koziorowski nel ruolo eponimo, da lui affrontato con vigore interpretativo e brillantezza timbrica."
02.05.2025
Il Manifesto
"La direzione di Markus Stenz riesce a calibrare con fluidità nel Teatro Malibran le sonorità, senza soffocare le voci, tutte ottime, a partire dalla sorella partecipe e svettante del soprano Martina Welschenbach e dal vigoroso protagonista, il tenore Mathias Koziorowski."