Simon Schnorr

 

 

Nato a Monaco, studia canto alle Hochschule di Friburgo, Leipzig e Karlsruhe con Markus Goritzki, Hans-JürgenBeyer e Roland Hermann.

Dal 2009 al 2016 fa parte del Landestheater di Salisburgo, dove affina i ruoli chiave del suo timbro vocale, tra cui il conte d’Almaviva (Le nozze di Figaro), Guglielmo (Così fan tutte), Papageno (Die Zauberflöte), Dandini (La Cenerentola), Don Giovanni ed Evgenij Onegin.


È ospite di prestigiose sedi teatrali, come la Staatsoper di Amburgo (Daphne), lo Staatstheater am Gärtnerplatz (Death in Venice), il Badisches Staatstheater di Karlsruhe (Donner in Das Rheingold e Ping in Turandot) e il Deutsches Nationaltheater di Weimar (Daniello in Jonny spielt auf). Partecipa a manifestazioni internazionali quali Salisburgo, Glyndebourne, Internationales Musikfest Hamburg, Salzburg Easter Festival, Edinburgh Festival, St. Margarethen Opera Festival e Festival d’Aix-en-Provence.

In Italia è stato ospite per ben quattro produzioni della Fenice di Venezia tra il 2018 e 2019 (Werther, Don Giovanni, Lustige Witwe e Richard III) nonché dell’Orchestra Verdi di Milano per Matthäuspassion e per la 9. Sinfonia di Beethoven.

Nel 2022 ha cantato al Teatro Petruzzelli di Bari in Tristan und Isolde, al Regio di Parma in Mahagonny, al Comunale di Bologna in Lohengrin.

 

All’inizio del 2023, ha cantato il ruolo di Eisenstein / Fledermaus per la direzione di Fabio Luisi a Genova al Teatro Carlo Felice.

 

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